Enneatipo 1 – Perfezionista, Giudice

Soggetto: saldo, sicuro di sé, onesto, sincero

Caratteristiche:

  • Critico sempre e comunque verso se stesso e verso gli altri
  • Puntiglioso e insofferente verso ogni tipo di imperfezione
  • Indica continuamente agli altri la strada che devono intraprendere, soffrendo se gli altri non seguono i suoi consigli
  • Pensa di essere sempre dalla parte della ragione
  • È sempre intento a fare confronti, valutare, giudicare e criticare gli altri
  • È eccessivamente pignolo
  • Si prodiga per essere, secondo il suo metro di giudizio, al di sopra della critica degli altri, cosa che lo preoccupa fino a portarlo talvolta all’esasperazione
  • Ama l’ordine, la pulizia, la puntualità, la chiarezza e detesta l’ambiguità, l’omissione e l’approssimazione
  • Se ritiene di non poter fare qualcosa alla perfezione (per motivi non dipendenti da lui) piuttosto non la fa
  • Ha un forte senso del dovere: il piacere può attendere!
  • Si arrabbia per le cose sbagliate, non ammette e non mostra mai la sua collera (perché il suo giudice interno gliela fa apparire come un’imperfezione), pertanto non sfoga la sua rabbia ma la riversa dentro se stesso
  • Ama le persone forti e decise che apprezzano i suoi consigli e il suo lavoro mostrandosi, allo stesso tempo, competenti
  • Pessimismo compulsivo: di fronte ad un’affermazione nuova crede subito che sia sbagliata
  • Importanza suprema nel definire il giusto/sbagliato

Sotto stress: intollerante, reattivo compulsivo, vendicativo punitivo

Quando è integrato: ragionevole, saggio, preparato, sagace, eroe onesto e giusto

Modalità comunicativa: di tipo accusatorio (“bisogna”, “si deve”)

Modalità comunicativa che lo stimola: di tipo logico con dati precisi e dettagli, solo così accetta, anche se a fatica, la critica purché gli appaia costruttiva.

Passione: Ira

Virtù: Serenità

Sintomi probabili secondo le leggi biologiche:

  • Acne: percependo l’impurità degli altri e del mondo, sente di poter essere contaminato facendo scudo con il proprio derma
  • Dermatiti: detesta essere toccato da persone imperfette e attiva l’epidermide per contatti non desiderati da cui vorrebbe distaccarsi
  • Vitiligine
  • Miopia, presbiopia
  • Miopatie: la sua rigidità lo fa sentire incapace di approcciarsi agli altri
  • Miocardiopatie: il dover sopportare un mondo imperfetto e da correggere può attivare il miocardio in funzione di avere un cuore più forte per portare ordine e perfezione
  • Nevralgia del trigemino
  • Cervicalgie: la sua rigidità intellettuale lo porta a non voler piegare la testa di fronte alle impurità e alle imperfezioni del mondo e delle persone, attivando le vertebre cervicali specialmente quelle più basse
  • Ipersudorazione: il non volersi sentire afferrato e toccato da chi considera impuro determina la produzione di più sudore per poter scivolare meglio e scappare via
  • Riniti su base allergica
  • Costellazione ossessiva: rabbia, paura e identità possono essere attivati e determinare un comportamento eccessivamente preoccupato per ordine e perfezione

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